La Cooperativa

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Cap Società Cooperativa nasce nel 1945 subito dopo il  passaggio del  fronte di guerra dalla Toscana, per iniziativa di un imprenditore pratese che mirava  a far ripartire il sistema di produzione tessile del distretto industriale. La società nasce quale cooperativa di produzione e  lavoro e si sviluppa negli anni Cinquanta e Sessanta allargando la propria base sociale progressivamente fino a 300 soci lavoratori e  il proprio raggio di azione dal territorio del Comune di Prato a quello dell’attuale provincia di Prato e Firenze. Dagli anni Sessanta prende avvio l’attività nel settore turistico con autobus di gran turismo e con la nascita della prima agenzia di viaggi : la Cap Express. Nel corso degli anni Settanta  la Cap, in controtendenza rispetto alla dilagante municipalizzazione delle aziende di TPL, allarga ulteriormente il suo bacino di azione acquistando linee da altri operatori e sviluppando ulteriormente la propria rete nella provincia di Prato, difendendo  però gelosamente la propria caratteristica di società cooperativa totalmente privata. Negli anni Ottanta e Novanta rafforza la propria presenza nel settore turistico con la creazione del  primo tour operator per dimensioni della Toscana, Cap Viaggi Srl,  e con l’acquisto dell’ Hotel Raffaello di Firenze. Negli anni Novanta, dopo l’avvio della riforma del TPL con il Decreto Legislativo 422, la Cap inizia a coltivare una serie di alleanze con le altre società di trasporto pubblico della Toscana nell’ambito delle quali dà vita nel 1998 alla costituzione della prima società a capitale misto pubblico privato Li-nea spa di Firenze in partnership con l’azienda di trasporto pubblico fiorentino Ataf Spa.   Dalla fine degli anni Novanta la cooperativa, in partnership con la storica rivale F.lli Lazzi Spa, partecipa con successo alle gare per la parziale privatizzazione delle società ex municipalizzate Clap di Lucca, Cpt di Pisa, Atl di Livorno, Copit di Pistoia , Atn di Carrara.  Ai due soci privati, che detengono quote variabili fra il 30% e il 40% del capitale, vengono normalmente riservati due amministratori su cinque e la facoltà di nominare  l’Amministratore Delegato con deleghe alla gestione industriale. Nel 2006 viene costituita la società Ctt srl, a capitale paritetico fra soci pubblici e privati (Cap e Lazzi da un lato e Clap, Copit, Cpt e Atl dall’altro)  dove vengono concentrati i servizi amministrativi , informatici, degli acquisti e commerciali per conto dei soci. Questa esperienza diviene propedeutica alla vera e propria fusione delle aziende sopra menzionate che si realizza a fine anno 2012.                                                                 

Nel settembre 2012, infatti, le aziende di Lucca, Pisa, Livorno e il ramo d’azienda della  F.lli Lazzi srl operante a Lucca vengono conferite alla Ctt Nord srl, società veicolo usato per l’aggregazione.  A queste si aggiungerà nel corso del 2014 anche l’azienda di Carrara. In parallelo la famiglia Lazzi titolare dell’omonima società, decide di uscire dal settore del TPL e quindi cede alla cooperativa i rami di azienda di Prato ed Empoli e la controllata Trasporti Toscani Srl dove erano precedentemente confluiti i rami di azienda di  Arezzo e  Pistoia. Infine la cooperativa acquista dalla Famiglia Lazzi tutte le sue partecipazioni in aziende del settore, in particolar modo quelle detenute nella Ctt Nord srl, di cui Cap diventa quindi l’unico socio privato industriale. La Ctt Nord srl, ha un  capitale di quasi 42 milioni di Euro, detenuto per il 35 % dalla Cap, mentre il restante 65% è distribuito fra i vari comuni soci fra i quali emergono Livorno e Pisa con quote fra l’8% e il 9% e il comune Lucca con quota del 3%. Il rimanente capitale è parcellizzato fra tutti gli altri comuni soci con percentuali spesso inferiori all’1%. La Compagnia Toscana Trasporti srl  gestisce autolinee urbane ed extraurbane per circa 34 milioni di km nei bacini provinciali di Pisa, Lucca, Livorno e  Carrara,  impiega oltre 1500 addetti e 900 autobus e rappresenta il più grande operatore del trasporto pubblico in Toscana. Il governo della società è affidato ad un Consiglio di Amministrazione di 6 membri, 3 eletti dai soci pubblici, fra i quali viene nominato il presidente e 3 dalla Cap che designa fra questi anche l’Amministratore Delegato al quale sono attribuiti ampi poteri per la gestione industriale dell’azienda. La società Copit spa che non ha partecipato alla fusione in Ctt Nord srl è comunque partecipata da quest’ultima con oltre il 30% del capitale ed è amministrata da un Amministratore Delegato  di nomina della cooperativa. I patti di governo della Ctt Nord  sono fissati direttamente nel suo statuto e sono modificabili solo con maggioranze qualificate,  rendendo così assai più stabile il potere di gestione della cooperativa, quale socio privato industriale, rispetto ai patti parasociali quinquennali che avevano regolato la governance delle sopracitate società poi fuse in Ctt Nord srl. Nel corso del 2012 la Cap ha inoltre partecipato con successo alla privatizzazione integrale della Ataf Spa di Firenze, prima società di TPL di un capoluogo regionale ad essere privatizzata al 100%.                               

Ataf gestioni Srl, così si chiama la nuova società privatizzata di cui la Cap detiene il 25 % del capitale,  gestisce il servizio nell’intero bacino urbano di Firenze e nei comuni dell’Interland, svolgendo 15 milioni km, impiegando oltre 1000 dipendenti e un parco bus di 360 mezzi. Nel corso degli ultimi cinque anni la Cap ha sviluppato inoltre l’attività di noleggio autobus dando vita, insieme ad altri tre operatori privati, alla società Toscana Bus srl che impiega 42 veicoli da gran turismo ed è la più grande realtà del settore in Toscana. Dal 2010, con l’acquisto della società Opi-tec srl di Firenze, la cooperativa è entrata nel business della manutenzione grandi flotte di autobus prima assistendo parte della flotta di Ataf e poi sviluppando attività di assistenza anche direttamente con le proprie strutture di Prato e Firenze per conto delle case costruttrici Iveco, Mercedes e BredaMenarinibus.  Attualmente la cooperativa direttamente e tramite la controllata  Opi-tec assiste un parco di 600 mezzi. Giova infine ricordare che la cooperativa, a partire dagli anni Settanta, ha svolto una marginale ma non modestissima attività immobiliare dando vita a cinque cooperative edilizie che hanno costruito oltre 120 alloggi per i propri soci. Al momento è in corso un  intervento , tramite la controllata Cap Casa, per la riqualificazione dell’aerea di proprietà a Prato ex sede del deposito-officina e che vedrà la nascita di 4 edifici per un complessivo di oltre 100 appartamenti e la nuova sede degli uffici del gruppo. La Cap come detto all’inizio è una cooperativa di produzione lavoro dove i soci sono anche lavoratori dipendenti ai quali vengono applicati i  contratti nazionali  di lavoro di settore. Attualmente la cooperativa conta più di 460 addetti, di cui 337 soci, impiega 280 mezzi  e gestisce i servizi di TPL in tutta la Provincia di Prato e in parte della Provincia di Firenze e del Circondario Empolese. Inoltre svolge attività di noleggio con 28 autobus di gran turismo e offre servizi di scuolabus in 5 comuni a seguito di gara. I soci partecipano attivamente alla  vita sociale ed alle scelte della cooperativa, che viene amministrata da un consiglio di amministrazione composto di 11 membri eletto ogni tre anni dall’assemblea dei soci con il meccanismo tipico della cooperativa di “una testa un voto”. Il Consiglio di Amministrazione viene eletto su base di un programma di mandato redatto dai soci promotori che sostanzia le linee del piano strategico dell’azienda per il successivo triennio. All’interno della Cooperativa sono molto attive esperienze in ambito mutualistico come l’assistenza fiscale e le attività dei soci riuniti in CRAL spontanei di carattere sportivo e ludico che spesso sostengono associazioni benefiche e senza scopi di lucro del territorio.      

 

A seguito degli esiti della gara unica regionale, a partire dal 1 novembre 2021, tutto il servizio di trasporto pubblico regionale è passato al nuovo gestore Autolinee Toscane. 

La Cooperativa è ripartita con fiducia dalle sue altre aree di business ed ad oggi guarda con fiducia al futuro avendo già avviato nuove assunzioni e investimenti.